Le sindromi da sovradistensione polmonare (detta anche aeroembolismo) sono incidenti subacquei (tra cui la nota embolia gassosa arteriosa tra le più gravi) collegati alle immersioni con autorespiratore e dovuti ad una velocità di risalita troppo elevata o ad una quantità di aria che rimane intrappolata nei polmoni (come per esempio il trattenere il respiro)
Come ben sappiamo l’aria respirata in immersione è compressa e a pressione ambiente. Via via che si risale per la legge di Boyle l’aria si espande aumentando di volume e se, durante la risalita, tratteniamo il respiro i polmoni possono espandersi oltre la loro massima capacità causando delle lacerazioni con conseguenti barotraumi da sovradistensione.
- Cause della sovradistensione polmonare
- Enfisema mediastinico
- Enfisema sottocutaneo
- Pneumotorace
- Embolia Gassosa Arteriosa (EGA)
- Trattamento sovradistensione polmonare
- Come evitare le sovradistensioni
Cause della sovradistensione polmonare
I fattori che predispongono l’insorgenza di una sovradistensione polmonare sono quansi sempre collegati prima di tutto a un qualcosa che impedisce o ostacola l’uscita dell’aria dai polmoni, sia per una problematica fisiologica che per una errata procedura. Altri fattori riguardano una ridotta elasticità dei polmoni.
Queste alcune delle principali cause che possono provocare una lacerazione dei polmoni e dei suoi alveoli:
- Trattenere il respiro durante la risalita;
- Risalire troppo velocemente superando i limiti di sicurezza (generalmente 9 metri al minuto al massimo);
- Vie aeree congestionate;
- Infezioni dell’apparato respiratorio;
- Fumo e allergie;
- Enfisemi, bronchiti e cisti;
- Escrescenze e masse che ostacolano le vie aeree.
Enfisema mediastinico
Nel caso in cui l’aria che sfugge da una lacerazione dei tessuti polmonari vada a constiparsi nella zona intorno al cuore (mediastino) comprimendo sia il cuore stesso che i vasi circostanti siamo di fronte ad un enfisema mediastinico.
Come segni e sintomi avremo forti dolori toracici, difficoltà respiratoria, debolezza, collassi dovuto alla compressione del cuore e dei vasi sanguigni che lo circondano oltre a cianosi delle labbra e delle unghie.
Enfisema sottocutaneo
Nell’enfisema sottocutaneo l’aria che esce dai polmoni passa nella zona del cuore (mediastino) spostandosi poi attorno alla trachea nella regione della clavicola e del collo.
Come sintomi avremo gonfiore nell’area del collo con crepitio e scricchiolio toccando l’aria interessata, cambi di voce, difficoltà nella respirazione e a deglutire.
Pneumotorace
Se l’aria che esce dai polmoni si va ad accumulare tra i due foglietti che racchiudono rispettivamente i polmoni e la gabbia toracica (foglietti pleurici) siamo di fronte ad un pneumotorace. L’espansione del gas spesso provoca il collasso del polmone, comprimendo il cuore e danneggiando la circolazione.
Il pneumotorace è caratterizzato dagli stessi sintomi dell’enfisema mediastinico ma con difficoltà respiratorie più gravi, soprattutto se sono interessati entrambi i polmoni. In casi estremi può insorgere un arresto di apporto di sangue al cuore con conseguente rischio di vita.
Trattamento sovradistensione polmonare
In caso di sintomi da sovradistensione polmonare collegata ad una immersione subacquea questi sono i trattamenti che bisognerebbe fare intervenendo tempestivamente nell’arco di pochi minuti:
- Somministrazione di ossigeno se si è qualificati a farlo
- Sorvegliare l’infortunato per eventuale rianimazione cardiopolmonare (BLS) sempre se si è qualificati
- Contattare il servizio medico d’emergenza e la camera iperbarica più vicina. In Italia basta telefonare al numero verde per emergenza marittima 1530 della Guardia Costiera.
Come evitare le sovradistensioni
In realtà è molto semplice evitare le sovradistensione polmonare. Basta solo rimanere concentrati prima e durante l’immersione, effettuare attività subacquea soltanto in ottime condizioni di salute, mantenere uno stile di vita sano e avere l’attrezzatura subacquea in perfette condizioni.
Ecco alcuni consigli che suggeriamo per goderti la tua immersione in assoluta sicurezza:
- Respira sempre senza interruzioni nel corso di tutta l’immersione senza trattenere mai il respiro;
- Risali con calma e molto lentamente, mantenendo il controllo della velocità senza mai superare i 9 metri al minuto;
- Non immergerti in preda a congestione respiratoria o a qualsiasi problemi all’apparato respiratorio. In caso di dubbi contatta il tuo medico di base o un medico specializzato in malattie subacquee;
- Cerca di condurre uno stile di vita sano, facendo attivcità sportiva e soprattutto evita di fumare. Il fumo causa infatti una perdita di elasticità agli alveoli e di capacità di resistere alle rotture da sovradistensione;
- Usa sempre e soltanto attrezzatura subacquea in ottime condizioni, di qualità e adatta al tuo fisico, effettuando periodicamente la dovuta manutenzione a tutti i suoi componenti.